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Writer's pictureDott. Federica Cavallini

COSA SONO E A COSA SERVONO GLI ORMONI BIODENTICI


Gli ormoni sono molecole biologicamente molto potenti e fanno parte del sistema neuro-endocrino-immunologico. Veicolati attraverso la circolazione sanguigna regolano la proliferazione e differenziazione cellulare, la sintesi delle proteine e molteplici processi metabolici. Livelli ormonali ottimali sono indispensabili per la salute e una buona qualità della vita.

Gli ormoni bioidentici non sono Farmaci. La struttura molecolare identica agli ormoni endogeni ne garantisce la stessa azione, la stessa interazione col recettore, lo stesso metabolismo ed eliminazione. Non sono tossici e non hanno effetti collaterali ma solo effetti dipendenti dal dosaggio, scorretta metodica di assunzione o squilibrio con altri ormoni. Non interagiscono con i farmaci e non causano reazioni allergiche.

L’utilizzo di ormoni bioidentici può essere di utilizzato per gestire patologie endocrine vere e proprie come ipotiroidismo , diabete, ipogonadismo ecc., In altre circostanze possono essere utili per correggere squilibri endocrini comuni che non rappresentano vere e proprio patologie ma che sono spesso associati a fastidiosi sintomi : dominanza estrogenica, menopausa precoce, pre e menopausa, infertilità ed esaurimento surrenale . Possono infine essere di grande aiuto per rallentare in processo di invecchiamento quindi la base di una terapia anti-age.

La terapia con tali sostanze prevede la somministrazione di dosaggi fisiologici di uno o più ormoni fino al raggiungimento di valori ottimali per sesso ed età. Per programmare la terapia con Ormoni Bioidentici è necessario sottoporsi ad un’approfondita anamnesi ed esame obiettivo che mettano in evidenza probabili carenze. Tali indicazioni verranno poi confermate dai dosaggi ematici o salivari degli ormoni in questione. Come indicato in precedenza spesso tali terapie si basano su utilizzo di dosaggi fisiologici quindi sono necessari esami di laboratorio estremamente sensibili per monitorare la terapia. Per questo motivo in alcune circostanze il dosaggio salivare che rappresenta la frazione libera dell’ormone in questione deve essere preferita al dosaggio ematico.

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